Conosco la vita del campeggio fin da bambina, da quando, cioè, bivaccavamo con stuoia, tenda e sacco a pelo, muniti solo dello stretto necessario, cucinando seduti per terra attorno ad un fornellino a gas. Se pioveva ci rifugiavamo in un caffè, andavamo a visitare un museo o un vicino complesso termale. Eppure, mi piace il campeggio minimalista. Tanto più resto sorpresa al vedere quale offerta di relax sia nel frattempo disponibile presso alcune strutture. La parola «wellness» è da tanto ormai che è entrata a far parte della realtà del camping e così mi lancio alla scoperta di alcune di queste oasi del benessere in Carinzia.